leopoldo attolico
- 30/11/2011 18:56:00
[ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]
Sollecitato dal tema e dalle suggestive modalità espressive di Erri De Luca , vi propongo un mio testo che , a latere dellargomento , lo chiama in causa coinvolgendo lexcursus di un diretto interessato : il podologo .
Il podologo di rango -
Di suo il podologo di rango ci mette autentica vocazione fibrillazione dei quanti che è ragionare con i piedi a passi felpati , discreti ed indagare fisiognomica geografie e sintomi affabulando con il "tu" più disarmante , sapido escamotage per ottenere di più senza imbarazzi
Può accadere che la melopea delle sue domande si infiammi per un bel piede o per un coacervo di calli come è giusto che sia perché in realtà i suoi interlocutori sono i piedi , non il paziente : ( per me si va nella città dolente è epica deambulatoria / sussultoria che lui non dimentica mai nei suoi colloqui ad personam )
E quando il panneggio sonoro dei pizzicotti degli smanettamenti e delle gentili turbolenze raggiunge lacme liberatorio il podologo di rango non si rilassa né esulta più di tanto : rimane partecipe ma periferico , adiacente come dopo unamabile guerriglia tutta di piedi tra fanterie surriscaldate ma non definitivamente pacificate , irrimediabilmente pedestri
Da " Siamo alle solite " Fermenti , 2001 Pref. di Giorgio Patrizi
|